CONCLUSIONI FESTA DEL DUCA 2016
a tutti i soci di Salicevivo ed anche ad altri
Volevo scrivere qualcosa sulla Festa del Duca di Urbino di quest’anno ma…la voglia… il tempo… l’ispirazione…
La voglia ? lo volevo fare quindi la voglia c’era.
Il tempo… tutte scuse… L’ispirazione? Ecco era proprio questa che mi mancava !
Ed è arrivata.
Grazie ad una bella chiacchierata fatta questa mattina con una persona che conosco.
Ed eccomi qui.
Vi parlerò del gioco, un gioco per divertire, per stare bene, un gioco educativo, un gioco per crescere, un gioco con delle regole da seguire, insomma, un gioco con la G maiuscola.
Definizione di gioco: (di proposito rubata all’enciclopedia dei ragazzi )
– attività fondamentale per gli esseri viventi
– possiamo dilettarci a cambiare le regole di un gioco però una volta stabilite dobbiamo impegnarci a rispettarle.
Sono due le condizioni basilari che permettono di distinguere il gioco da altre importanti attività umane.
– la prima, deve trattarsi di una libera scelta (possiamo stabilire autonomamente quando iniziare e quando interrompere un gioco); – la seconda riguarda la finalità: il divertimento (ci mettiamo a giocare con l’obiettivo principale di trascorrere un po’ di tempo in maniera piacevole).
A questo proposito, dobbiamo considerare che ciò che fa di un’attività un gioco non è il tipo di azione che compiamo, ma lo spirito con cui la svolgiamo.
Per svolgere un’attività di gioco dobbiamo avere a disposizione delle specifiche risorse. In particolare servono: dei materiali da maneggiare (salici), dei compagni da coinvolgere (soci e appassionati), un regolamento da seguire (uno statuto), alcune competenze a cui attingere (maestri, viaggi, libri), e, infine, il tempo, la voglia (e ci risiamo) e uno spazio adeguato… Non è necessario però possederle proprio tutte.
Si ho trovato la giusta definizione di cio’ che mi frullava in testa, per quello che mi riguarda devo dire che grazie al mio lavoro ho giocato buona parte della mia vita, grazie alla mia casa ho continuato a giocare, grazie alle persone di cui mi circondo il gioco continua…altrimenti non vale… ( come si dice appunto nel gioco )
La festa del duca ?
Bene abbiamo chiesto aiuto e l’aiuto e’ arrivato numeroso, tutto ha funzionato….nonostante la mancanza della famosissima colonna romana… certo, ci sono alti e bassi, nella nostra associazione, ma non dimentichiamo mai l’obiettivo : giocare a intrecciare e a mantenere viva questa bellissima tradizione, pochi o molti a me non importa, l’importante e’ convinti !
P.S.: domenica sono andata a Iesi ad un mercatino, i più interessati ai cesti e alle mie mani che lavoravano… erano i bambini.
Ciao